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PAGANI. Il Chieti perde 2-0 in casa della Paganese nell’andata della finale play-off e allontana per il momento i sogni promozione. Una rete per tempo. Al 17esimo vantaggio di Galizia. Nella ripresa al minuto 23 il raddoppio di Fava.
Prestazione negativa degli ospiti, che al ritorno dovranno fare tutt’altra partita per poter sperare nella promozione in prima divisione. È andato tutto storto al Chieti, che ai punti avrebbe meritato miglior sorte e che ha pagato a caro prezzo gli unici errori difensivi della partita. Brava ed abile invece la Paganese, che ha sfruttato gli episodi a proprio vantaggio al contrario dei teatini, poco incisivi sotto porta.
Gara priva di contenuti tecnici apprezzabili e nettamente condizionata dalle condizioni pessime del manto erboso che ha reso difficile ogni minima giocata di fino.
Primi 15 minuti da sbadigli, con entrambe le squadre incapaci di affacciarsi in avanti. Da segnalare solo una conclusione velleitaria di Fava in avvio controllata senza problemi da Feola.
Al 17esimo però, al primo affondo, la Paganese passa in vantaggio. Cross dalla destra per l’accorrente Scarpa che addomestica il pallone per la botta imparabile di Galizia che insacca.
Il Chieti tenta una reazione confusa. Al 34esimo conclusione da fuori di Berardino e palla che non inquadra lo specchio della porta. Cinque minuti dopo è la volta di Fiore con gli stessi esiti del tentativo precedente.
Prima del riposo padroni di casa vicini al raddoppio. Sugli sviluppi di un corner mischia in area risolta da Amadio ben appostato sulla linea di porta.
Nella ripresa non cambia la musica: possesso di palla sterile del Chieti e Paganese cinica e determinata sotto porta. All’ottavo Del Pinto, ben assistito da un compagno, di testa sfiora il bersaglio grosso.
Al 23esimo la Paganese però raddoppia. Conclusione da fuori velleitaria di Giglio, Feola pasticcia e palla prima sulla traversa e poi in rete su tiro ravvicinato di Fava.
Al 42esimo, con il Chieti in debito di ossigeno e moralmente al tappeto, i padroni di casa sfiorano addirittura il terzo gol. Direttamente su calcio di punizione Galizia centra la traversa. Giusto così perché la terza marcatura sarebbe stata davvero troppo.
Al ritorno servirà l’impresa ai teatini per conquistare la promozione in prima divisione. Gli uomini di Paolucci, che non sono ancora spacciati, dovranno vincere con almeno 2 gol di scarto nella gara di ritorno. Per farlo ci sarà bisogno di tutto l’aiuto del pubblico neroverde, che dovrà affollare in massa gli spalti dell’Angelini per spingere il Chieti alla promozione in prima divisione. Appuntamento quindi a domenica prossima, quando servirà un Chieti totalmente diverso da quello visto a Pagani.
TABELLINO
PAGANESE (4-4-2): Robertiello; Balzano, Fusco, Agresta, Pepe; Neglia (27’st Loiacono), Giglio, Galizia, Scarpa; Fava, Orlando. A disposizione: Stillo, Errico, Pastore, Di Filippo. Allenatore: Grassadonia.
CHIETI (4-2-3-1): Feola; Serpico, Pepe, Migliorini, Bigoni; Del Pinto, Amadio; Sabbatini, Fiore (24’st Anastasi), Berardino (30’st Gammone); Alessandro. A disposizione: Perucchini, Gialloreto, Cardinali, Pedrocchi, Sciarra. Allenatore: Paolucci.
ARBITRO: Pairetto della sezione di Nichelino. Presenti sugli spalti circa 3.500 spettatori.
Andrea Sacchini
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