Il tecnico dopo il successo col Chieti: “Grazie ai tifosi, ma non è finita”

Lega Pro
– 04/06/2012 17:30

Ad un passo dalla promo­zione, dopo una grande prestazione della Paganese uscita vittoriosa dal confronto col Chieti nella gara-1 della finale playoff, Gianluca Grassadonia è visibilmente soddisfatto per il lavoro dei suoi ragazzi, soprattutto di chi è stato impiegato dopo un perio­do di assenza. «E’ stata una grande partita, complimen­ti a tutti ma in particolare a Giglio, che non giocava da un po’ di tempo, e Scarpa, che ha fornito una grande prestazione nonostante non fosse al top della forma – af­ferma il tecnico -. Sapeva­mo che avremmo sofferto, essendo il Chieti una buona squadra, ma come ho già ri­petuto più volte, chiunque va in campo, dimostra di essere all’altezza della si­tuazione». Soddisfatto, l’al­lenatore azzurro, anche per la buona riuscita del 4-4-2: «Non era facile, viste le as­senze dei tre centrocampisti centrali, ma ho deciso ad inizio settimana di utiliz­zare questo schema, spo­stando Neglia sulla fascia opposta. E il ragazzo ha ri­sposto alla grande. Sapevo che i ragazzi mi avrebbero seguito senza problemi, confermando la bontà delle scelte di inizio stagione, ma ora guai a distrarci all’An­gelini. Dovremo fare la no­stra partita, perché non mi piace quando la mia squa­dra subisce gli avversari». L’ultima dedica, prima di lasciare la sala stampa, va al grande pubblico del Torre, che come previsto ha dato una grande risposta, inci­tando la ‘stella’ per tutti i 90’: «Sono stati fantastici, la nostra vittoria è anche me­rito loro”.

Anche il match winner Ga­lizia, riscattatosi in pieno dopo l’ingenua espulsione di due settimane fa, è al settimo cielo: «Non solo per il gol siglato, ma soprattutto per la grande prestazione. Faccio i complimenti an­che a Giglio, penso che in­sieme abbiamo sostituito alla grande De Martino e Nigro». Non sono gli unici elogi per l’ex Nocerina, che ringrazia anche Scarpa «per l’ottima palla in occasione della rete del vantaggio. ‘Ciccio’ ha fatto un passag­gio intelligente, e io ho cal­ciato senza pensarci tanto su. L’ho presa di collo esterno, e fortunatamente, ne è uscito un gran tiro all’incro­cio dei pali».

 

Tag: paganese grassadonia chieti

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