Scatta la fase di lavoro a San Gregorio Magno in vista della sfida con la Vigor Lamezia

Lega Pro
– 08/05/2012 17:30

E’ finalmente tornato il se­reno in casa Paganese, dopo la convincente vittoria ester­na con l’Arzanese, che ha permesso alla compagine del patron Trapani di quali­ficarsi agli spareggi promo­zione. Nemmeno il tempo di festeggiare però, dato che quest’oggi la squadra par­tirà alla volta di San Grego­rio Magno, per un ritiro di una settimana per recupe­rare energie fisiche e men­tali, in vista della sfida di domenica 20 maggio con la Vigor Lamezia al “Marcello Torre”; primo match point da centrare assolutamente, cercando di sfruttare il fat­tore campo e la presenza (si spera più copiosa) dei propri tifosi.

Per il ‘mini-ritiro’, non partirà Scarpa, che lavorerà a Pagani cercando di recu­perare il guaio muscolare che lo ha colpito nella parti­ta con il Melfi, anche le sue condizioni probabilmente miglioreranno per la gara di ritorno. Sono stati invece ag­gregati alla prima squadra, i giovani Bracciante (portiere), Sessa (difensore), Barone e Di Filippo (centrocampisti). I liguorini nella sfida di ieri l’altro, hanno mostrato una buona condizione, con Fava ancora una volta a segno e autore di una grande pre­stazione, al pari di Galizia, che sembra tornato quello dei giorni migliori dopo un periodo di appannamen­to. Grassadonia, all’esordio della sua seconda avventu­ra al timone della ‘stella’, ha optato per un 3-4-1-2 con tre centrali difensivi, con i terzini spostati sulla linea mediana, con Agresta che è parso in grande condizione. Ha sofferto un po’ il pachet­to difensivo, a dirla tutta, le incursioni del giovane San­domenico, autore del gol dei locali, pericoloso in più di un’occasione, ma la forma­zione salernitana, ha mostra­to grande grinta e voglia di portare a casa l’intera posta in palio. Ora occorre lavora­re duramente (quest’oggi la ripresa degli allenamenti), per arrivare alla sfida con i rivali calabresi nelle miglio­ri condizioni, considerando che la formazione di mister Cosentino, ha lottato tutto l’anno per la promozione diretta, salvo poi arrendersi alle inarrestabili Perugia e Catanzaro. Sicuramente la squadra biancoverde, sem­bra essere la più temibile e forse attrezzata meglio, forte anche di precedenti postivi in ‘regular season’.

Al “Guido D’Ippolito”, infat­ti, fu 1-1 con reti di Mancosu (su calcio di rigore) e dell’ex Siciliano; al ritorno, invece, fu vera e propria debacle, con Mangiapane e compagni a dominare la partita dal 1’ al 90’ e con i padroni di casa in­capaci di riaprire le sorti del match. Ma il bello dei tabù, è che devono essere sfatati, e a Grassadonia ( vedi rientro in casa Paganese a una giornata dal termine), non piacciono le sfide semplici.

Tag: paganese playoff vigor lamezia grassadonia

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