di Sergio Carnevale* – A questo punto abbiamo la consapevolezza di essere un partito e, soprattutto, che le idee di Grande Sud hanno fatto breccia nell’elettorato lucano.

Certo, siamo andati meglio dove abbiamo usato il simbolo e persino dove abbiamo scelto di non coalizzarci con atri partiti. Ma questi argomenti saranno discussi al nostro interno nelle prossime settimane. Intanto ci godiamo i risultati di Baragiano, l’elezione a sindaco dell’amico Eligiato e la grande affermazione degli arancioni con il risultato personale del nostro presidente regionale, Giuseppe Galizia, primo degli eletti in Consiglio Comunale. Benissimo a Castelgrande, con la lista di Grande Sud al 48, 5 per cento.

Complimenti al nostro Franco Cianci che per una ventina di voti non è diventato sindaco, ma che entra in consiglio con una minoranza tutta di Grande Sud. Benissimo anche a Vietri, dove abbiamo raggiunto il 23 per cento. Grazie agli amici della sezione arancione e a Vincenzo Felitti, che ha lottato in una condizione ambientale non facile. Anche lui capeggerà la minoranza. Grazie di cuore anche agli amici di Senise, Latronico, Albano, Ruoti e di Policoro in provincia di Matera oltre ai candidati degli altri paesi che oggi ci convincono di aver costruito una rete territoriale forte ed omogenea.

I lucani, come gli italiani vogliono il cambiamento e credono in quei partiti e movimenti che vivono il territorio e che condividono i bisogni delle persone, delle famiglie e delle imprese. Non esiste più per nessuno la delega in bianco e i vecchi partiti devono ripensarsi. Noi di Grande Sud ci prepariamo ad una intensa stagione di passione e impegno politico nella nostra terra e per la nostra gente.

*capo della segreteria politica regionale di Grande Sud Basilicata

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