травня
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Il continente europeo rimane interessato da diversi centri depressionari, presenti soprattutto sulle aree atlantiche. In area scandinava il vortice Svenja mantiene un clima spiccatamente instabile e freddo con piogge sparse segnalate sui fiordi norvegesi, qualche fiocco di neve in Lapponia, e rovesci che si sono portati dalla Finlandia orientale verso la Russia confinante. Più a Sud una nuova perturbazione ha raggiunto le isole britanniche, dove il tempo è peggiorato a partire da Irlanda, Galles e Cornovaglia, raggiunte da nuove piogge. Anche su Portogallo e Galizia è sopraggiunto un nuovo fronte atlantico che ha portato i primi fenomeni a partire dalle coste atlantiche.
Un miglioramento è invece subentrato sulla Mittle Europa, grazie a un rinforzo della pressione, che ha spinto verso Est il fronte perturbato giunto ieri: qualche breve piovasco ha ancora insistito tra Danimarca, Paesi bassi e settori settentrionali tedeschi, ma i fenomeni più importanti si sono concentrati su Polonia, Slovacchia, Repubblica Ceca, Austria, Ungheria, Slovenia e Croazia, on accumuli fino a 15-20mm da ieri sera.
Sull’estremo comparto orientale il tempo è più stabile grazie a pressioni medio-alte e correnti più miti meridionali, seppur con addensamenti cumuliformi in sviluppo tra Ucraina, Mar nero e Russia meridionale. Anche sul Mediterraneo occidentale la pressione in aumento e il bel tempo prevale su tutte le coste franco iberiche.
Dal punto di vista termico le minime sono scese ancora su valori invernali tra Regno Unito e Scandinavia, con 3°C a Londra, -1°C a Glasgow, -4°C a Oslo, punte di -5°C in Scozia e -8°C in Svezia; di contro valori molto miti sui Balcani e i Paesi orientali, tra cui 16°C a Belgrado e 13°C a Mosca.
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